……e “LE PAROLE CELATE” baha’i rispondono a una accorata preghiera

Abbiamo pensato di unire intrecciati tra loro due testi Bahai: una bellissima preghiera Bahai “Dai rivoli dolcemente profumati”, e alcuni brani da una raccolta di brevi scritti, Le Parole Celate, che Baha’u’llah compose intorno al 1858.  Lui stesso li presenta come una sintesi di insegnamenti rivelati dai Profeti.  Così come sono formulate esse possono quindi  intendersi come parole dettate da Dio stesso e rivolte all’Uomo.  Noi di questi  brevi scritti, che sono  ben 153 ne abbiamo scelti alcuni che ci sono sembrati  delle risposte alla preghiera stessa.  Abbiamo così immaginato con le parole stesse di Baha’u’llah un dialogo tra l’uomo e Dio, che ora vi proponiamo.
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– Dai rivoli dolcemente profumati della Tua eternità dammi da bere, o mio Dio, e dall’albero del Tuo essere fammi gustare i frutti, o mia Speranza!

O FIGLIO DELLO SPIRITO!  Il Mio primo consiglio è questo: Abbi un cuore puro, gentile e radioso, affinché la tua possa essere una sovranità antica, imperitura, sempiterna.

– Alle fonti cristalline dell’amor Tuo consenti ch’io mi disseti, o mia Gloria, e al riparo dell’ombra della Tua eterna provvidenza fammi riposare, o mia Luce!    Sui prati della Tua vicinanza, innanzi alla Tua presenza, lascia ch’io vada errando,  o mio Diletto e  a destra del trono della Tua misericordia fammi sedere, o mio Desio!

 O FIGLIO DELLO SPIRITO! L’uccello cerca il suo nido; l’usignolo l’incanto della rosa; mentre codesti uccelli, i cuori degli uomini, paghi della polvere fugace, si sono smarriti lungi dal loro nido eterno e, gli occhi rivolti verso la melma dell’incuria, sono orbati della gloria dellapresenza divina. Ohimè! Com’è strano e pietoso; per una mera ciotola d’acqua si sono privati dei fluttuanti mari dell’Altissimo e sono rimasti lontani dal più fulgido orizzonte.

– Dalle brezze fragranti della Tua gioia lascia che un alito passi su di me,o mia Mèta, e  nelle eccelse altezze del paradiso della Tua realtà lascia ch’io entri, o mio Adorato!

 O FIGLIO DELLA VISIONE MERAVIGLIOSA!  Ho alitato entro di te un soffio del Mio Spirito, acché tu Mi amassi. Perché Mi hai abbandonato e hai cercato altro amore che Me?

– Alle melodie della colomba della Tua unicità lascia ch’io porga orecchio, o Tu Risplendente, e mercè lo spirito del Tuo potere e della Tua possanza vivificami, o mia Provvidenza!

O FIGLIO DELL’UOMO! Non trascurare i Miei comandamenti se ami la Mia bellezza e non dimenticare i Miei consigli se vuoi entrare nelle Mie buone  grazie.

– Nello spirito dell’amor Tuo mantienimi saldo,o mio Soccorritore, e nel sentiero del Tuo beneplacito fa’ sicuri i miei passi,o mio Creatore! Entro il giardino della Tua immortalità, allaTua presenza lasciamidimorare per sempre, o Tu che mi sei Misericordioso, e ponimi sul seggio della Tua Gloria,  o Tu che sei il mio Possessore! Al cielo della Tua amorevole bontà innalzami,o mio Vivificatore, e guidami verso la Stella Mattutina del Tuo esempio, o tu mio Fascinatore!

O COMPAGNO DEL MIO TRONO! Non ascoltare e non vedere alcun male, non degradarti, non sospirare, né piangere. Non dire il male, affinché tu possa non udire il male che ti vien detto, e non esagerare le colpe degli altri, affinché le tue possano non apparire grandi; non desiderare l’avvilimento di alcuno, affinché non sia palesato il tuo. Vivi dunque i giorni della tua vita, che sono meno di un fugace istante,con mente immacolata, cuore incontaminato, pensieri puri e natura santificata, cosicché, libero e felice, tu possa deporre questa spoglia mortale, rifugiarti nel mistico paradiso edimorare per sempre nel regno eterno.

– Innanzi alle rivelazioni del Tuo invisibile spirito chiamami ad esser presente, Tu che sei la mia Origine e il mio Eccelso Desiderio, e verso l’essenza della Tua fragrante beltà,che a Te piacerà manifestare, fa’ ch’io ritorni, o Tu che sei mio Dio!

O AMICO! Nel giardino del tuo cuore non piantare altro che la rosa dell’amore e non lasciarti sfuggire l’usignolo dell’affetto e del desiderio. Fa’ tesoro della compagnia dei giusti e schiva ogni comunanza con gli empi.

– Il potere Tu hai di fare quel che Ti piace. Tu sei, in verità, il Magnifico, il Gloriosissimo, l’Eccelso.

 O FIGLIO DELL’ESSERE! Il tuo Paradiso è il Mio amore; la tua celeste dimora è l’unione con Me. Entravi, non indugiare. Questo è ciò che è stato destinato per te nel Nostro regno celeste e nel Nostro eccelso dominio

Bahà’ù’llàh

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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